BFF 2009
il BFF tornava a milano anche quest'anno e finalmente dopo una lunga assenza sono riuscito a tornarci. ho avuto modo di vedermi tutto il programma di sabato. entrato alle 17 e uscito alle 23, praticamente tutto d'un fiato. come avevo avuto occasione di vedere la volta precedente, le sorprese non sono mancate. nonostante il tema sia unico, le sfaccettature regalate dal mondo della bici sono infinite e non ci si annoia mai. volevo sottolineare in particolar modo alcuni film:" 7 Deserts" di Uri Garcia che raccotava l'impresa di Sergi Fernandez, un catalano che si era messo in testa di attraversare tutti i 7 deserti della terra. vederlo sul ponte sopra il fiume Niger alla fine della sua impresa, è qualcosa che non si scorda facilmente; "Train Trip" di Joe Rich e Ruben Alcantara ha regalato tra le più belle immagini del festival mischiando tecnologia digitale e tradizione analogica; sul fronte delle immagini, questa volta totalmente digitali, non si può non citare "Safari London" di Rick Symonds e Roddy Macintyre, un viaggio per le strade londinesi di grandissima suggestione; molto interessanti i corti riguardanti i telaisti italiani, "28.6" di Camilla Candida Donzella e "Anima d'Acciaio" di Daniel Leeb; assolutamente emozionante e coinvolgente ""Broadway Bomber. Bridge Battle. Monster Track" di Lucas Brunelle, davvero le parole non possono descrivere le sensazioni che si provano vedendo certe manovre nel traffico newyorchese: fantastico! la domenica invece ho avuto modo di vedere un po' di bmx in azione, saltando un ostacolo sempre più alto, in una giornata incredibile di ottobre con un sole perfetto per chiudere la manifestazione.